I 4 Gusti sbancano alla tredicesima edizione di LoComix, il concorso per comici emergenti organizzato dall’Associazione Culturale Locomotiva.

Il pubblico che ha gremito il Teatro Concordia di Borgo Maggiore, la critica e l’agenzia Ridens di Faenza hanno dunque premiato il quartetto palermitano, che hanno trionfato con un pezzo comico basato sugli equivoci che nascono nel passaparola delle persone. Nella fattispecie si trattava di quattro amici che si ritrovano a quella che può sembrare una cerimonia funebre, ma con finale a sorpresa che non sveleremo per coloro che vorranno rivedere l’esibizione presto in onda su San Marino RTV. I 4 Gusti sono così diventati gli ectoplasmi giustizieri della coppia di novelli sposi Courtney Mary Debby Rose (alias Marina Tamagnini) e Guerino (alias Ettore Mularoni) condannati a morire dal ridere per avere profanato un “luogo sacro”. Per l’occasione infatti, il Teatro Concordia si è trasformato in un paesaggio spettrale, funebre, in cui risaltava uno scorcio del Palazzo Pubblico della Repubblica di San Marino, acquistato dai due coniugi in una televendita dopo che i cinesi, arrivati anche sul Titano, l’avevano lasciato cadere in rovina. Gli spiriti che infestavano il palazzo maledetto, risvegliati dall’arrivo dei due coniugi, hanno deciso di condannarli a morte, rendendo dolce il loro trapasso, ovvero facendoli crepare dal ridere.

Il pubblico ha ancora una volta apprezzato tutta la struttura di quello che è oramai diventato un appuntamento fisso del panorama culturale della Repubblica di San Marino e del circondario, nonché uno dei rari momenti in cui viene fatta anche un po’ di satira politica e di costume, senza mai cadere nel banale o nel volgare.

Notevole la prova del giovane Mauro Granaroli, anch’egli del gruppo Locomotiva, che si è cimentato nei panni di Serge, il tetro maggiordomo del palazzo. Nell’ilarità generale suscitata dalla bravura degli otto comici in gara e dalle gag create dai ragazzi della Locomotiva, va sicuramente menzionato il momento del “Crepa Joeur, durante il quale i tre presentatori sono stati in grado di trascinare buona parte degli spettatori nell’assurdo balletto basato sulla parodia horror del celebre Gioca Joeur di Claudio Cecchetto.

Come accennato, il quartetto palermitano si è aggiudicato anche il premio assegnato dalla giuria di qualità, composta da Carlo Frisi, Vito G.Testaj, Marco Tamagnini, Giovanni Ferma e Carlo Negri, e anche il riconoscimento dell’ agenzia di spettacoli Ridens di Faenza. La vittoria di quest’ultimo premio consentirà a I 4 Gusti di aprire alcuni spettacoli di un big comico dell’agenzia oltre a garantirgli la partecipazione ai laboratori della “Ridens Factory”.

Per gli altri comici in gara ovvero Ciccio Toccafondi, Maurizio Bronzini, Silvio Perfetti, Andrea Russo, Renato Fogagnolo, Angela De Prisco e Carmine Del Grosso c’è stata comunque la consolazione dei numerosi applausi e le sonore risate strappate agli spettatori, nonché l’oramai ambito premio di consolazione rappresentato dalla mitica Torta Tre Monti e dal vino del Consorzio Vini Tipici di San Marino.

Un plauso particolare va all’architetto Antonio De Padova che ancora una volta si è superato creando una ambientazione d’effetto di una San Marino tombale abitata solo da spettri e loschi figuri, come la rock band virtuale, che ha eseguito i brani musicali fra l’esibizione di un comico e l’altro. Ospiti applauditissimi della serata sono stati il duo romano MAX E SCOSSA autori di una vera maratona visto che in un giorno hanno fatto Napoli-San Marino andata e ritorno intramezzando le registrazioni del programma comico di Rai 2 “Made in Sud” con la loro presenza a LoComix.

L’Associazione Culturale Locomotiva desidera esprimere un sentito ringraziamento alla Segreteria di Stato per il Turismo e lo Sport, la Giunta di Castello di Borgo Maggiore, la Telefonia Mobile Sammarinese, la Titancoop, La Serenissima, la Compagnia Fratelli di Taglia e il Comune di Coriano. Un ringraziamento particolare va al Gruppo Banca di San Marino che collabora con la Locomotiva e sostiene LoComix sin dalla prima edizione.