LOCOMIX HISTORY: 13 ANNI DI RISATE!

LoComix nasce nell'inverno del 2000 quasi per gioco, durante una riunione dell’Associazione Culturale Locomotiva. L’ideatore, Ettore Mularoni, attuale presidente dell’associazione nonché direttore artistico e presentatore dello spettacolo, propone un evento di questo tipo, perché ritenuto di forte richiamo per il pubblico anche alla luce del fatto che sia la Repubblica di San Marino, che le zone limitrofe, all’epoca erano carenti di manifestazioni di questo genere.
Obiettivo degli organizzatori è sempre stato quello di creare un evento che potesse divertire il pubblico e nel contempo “coccolare” anche i partecipanti, quindi molta cura è sempre stata dedicata all’ospitalità e alla trasparenza nei procedimenti di voto.
Nel corso degli anni il concorso si è evoluto e ogni edizione ha presentato novità per il pubblico e i partecipanti. Sin dalle prime edizioni gli organizzatori hanno voluto creare uno spettacolo a 360 gradi, in cui il fulcro era sempre la gara fra i comici, ma gli autori si sono prodigati nel creare un tema che potesse fare da filo conduttore alla serata finale e dare una cornice degna alla manifestazione. Una prerogativa del concorso è il fatto che l’ospite di ogni edizione è il vincitore della passata; questo perché il richiamo per il pubblico devono essere i comici che partecipano e non l’eventuale ospite di grido.
Negli anni l’Associazione Culturale Locomotiva ha collaborato con diversi artisti musicali di San Marino per dare ancora più prestigio a Locomix. Fra questi ricordiamo: Simone La Maida, la San Marino Concert Band e la Corale di San Marino. Inoltre obiettivo degli organizzatori è sempre stato quello di valorizzare il territorio di San Marino e i prodotti della Repubblica che sono sempre stati scelti come trofei per i vincitori o premi di consolazione per tutti i partecipanti sia della finale che delle selezioni.
Nella prima edizione di LoComix l’organizzazione opta per una formula in cui sia il pubblico che una giuria di esperti eleggono il loro artista preferito. Ettore Mularoni viene affiancato nella presentazione dall’avvenente Isabella Stefanelli. Nonostante le difficoltà incontrate, dovute essenzialmente all'inesperienza degli organizzatori ed alla mancanza di fondi, la prima edizione, riesce molto bene anche grazie alla band musicale che accompagnava lo spettacolo ovvero i GEM BOY. Cornice ideale di tale concorso è il Teatro Concordia di Borgo Maggiore, che rimarrà sede del festival anche in tutte le edizioni che seguiranno. Tale edizione viene vinta dal gruppo comico sammarinese-cesenate Le Barnos, che ha partecipato a due edizioni di Zelig.
La seconda edizione fa un notevole salto di qualità a livello organizzativo e la qualità degli artisti in gara è molto elevata. Anche in questa edizione ritroviamo nomi importanti fra i partecipanti quali Teo Guadalupi, autore di Zelig e Colorado Cafè e Alessandro Politi, il “Grande Mago” di Zelig. Questa edizione rappresenta la consacrazione per LoComix, come festival nel panorama italiano. Il vincitore accede infatti di diritto alla finale di “Bravo Grazie” 2003, trasmessa su RAI2. Locomix 2002 sarà vinto dal monologhista napoletano Antonio Riscetti.
Sull’onda dell’entusiasmo nasce così la terza edizione, con il tentativo da parte dell’organizzazione, di dare vita ad uno spettacolo che avesse sempre come obiettivo primario quello di dare la possibilità a giovani talenti, di farsi conoscere da un pubblico sempre più vasto. Questo assieme al desidero dell’organizzazione di divertirsi e far divertire, dando vita ad un evento sempre più simile ad uno show. La terza edizione fa decisamente un salto in avanti da un punto di vista scenografico e coreografico, con l’introduzione di una orchestra e di un tema che accompagna tutta la serata. Anche in tale edizione il livello dei comici è alto ed a conferma di ciò c’è il fatto che il vincitore assoluto della serata, risulta il mattatore Andrea Vasumi, presentatore dei laboratori Zelig della Romagna.
La quarta edizione presenta una grossa novità ovvero l’inizio della collaborazione con la Compagnia “Fratelli di Taglia” di San Giovanni in Marignano. Grazie a questa sinergia, le selezioni degli aspiranti alla finale, si terranno presso il Teatro Massari di San Giovanni in Marignano, tutti i sabati di marzo e avrà il grosso merito di fare conoscere Locomix anche al pubblico al di fuori dei confini della Repubblica del Titano oltre a dare vita a 4 serate di selezione con il pubblico veramente spassose. Questa collaborazione continua tuttora. E’ la prima edizione in cui LoComix diventa uno spettacolo con un filo conduttore della serata. Il tema è quello dello sbarco su Marte dove Marina Tamagnini, al suo esordio come presentatrice a fianco di Ettore Mularoni, è una improbabile “miss Spirit”, in onore della navicella atterrata sul pianeta rosso.Tale edizione vede trionfare Elisa Manzaroli, la giovane comica sammarinese che esordisce da monologhista proprio con LoComix. Il premio della critica va a Francesco Friggione. La finale sarà ripresa e trasmessa per la prima volta da San Marino RTV.
La quinta edizione vede ripropone Marina Tamagnini alla presentazione al fianco di Ettore Mularoni in un teatro concordia divenuto un ufficio della Pubblica Amministrazione. Tale edizione è caratterizzata dalla  un livello elevatissimo dei comici in gara  Si sfideranno al Teatro Concordia, infatti: Bruce Ketta, il postino di Zelig, che per la prima volta porta in scena tale personaggio proprio a LoComix; Marco Dondarini, il benzinaio “Ottano” che ha fatto parte del cast di Tintoria in onda su Rai2; Claudio Sterpone, che abbiamo visto successivamente sugli schermi di Italia 1 su “Colorado Cafè” e poi a “Central Station”, il programma comico del canale satellitare Comedy Central, ma soprattutto in tale edizione trionfa Marco Bazzoni, in accoppiata con Alex De Santis, con il personaggio di “BAZ” oramai beniamino del pubblico di “Colorado Cafè”. Grazie alla vittoria di LoComix, Bazzoni e De Santis partecipano all’edizione 2006 di Bravo Grazie e la vincono laureandosi campioni italiani di cabaret. Tale vittoria darà il via all’escalation di successi del personaggio BAZ. Una curiosità è che l’accoppiata Bazzoni- De Santis si sia formata per puro caso alle selezioni di tale edizione di LoComix. La finale sarà ripresa e trasmessa da San Marino RTV.
La sesta edizione viene ricordata principalmente perché il tema è la parodia del Festival di San Remo. In tale occasione un ruolo importantissimo viene svolto dalla band sammarinese I Turno di Notte, che accompagnano la serata con i gingle del Festival di San Remo. In questa edizione trionfano il Duo Torri, accoppiata bolognese. Il premio della critica va invece ai toscani I soliti soggetti. La finale sarà ripresa e trasmessa da San Marino RTV.
La settima edizione vuole essere una risposta ironica alla trasmissione “Anno Zero” di Santoro fatta contro San Marino. Un improbabile Michele Santoro viene condannato dalla statua della libertà di San Marino presentare un concorso di comici. In tale edizione trionferà Gian Piero Sterpi, che nel medesimo anno vincerà altri importanti concorsi della penisola italiana. Il premio della critica va a Germano Lanzoni e Flavio Settegrani. Alla serata hanno collaborato anche il gruppo comico sammarinese Le Barnos. La finale sarà ripresa e trasmessa da San Marino RTV.
L’ottava edizione si contraddistingue per l’imponente scenografia che riproduce l’aula di un tribunale. Il tema della serata è infatti, un processo alla comicità. Straordinaria la performance del quartetto jazz diretto dal maestro sammarinese Simone La Maida, che dietro le sbarre di una presunta gabbia di tribunale, si esibiscono nelle sigle dei più famosi telefilm gialli. Questa edizione viene vinta dal duo torinese Gli Gnomiz, in una parodia dei due ladroni in croce. Il premio della critica va a Andrea Sambucco che di lì a poco parteciperà a “Central Station”, il programma comico del canale satellitare Comedy Central e successivamente e Colorado Cafè. In questa occasione l’associazione Locomotiva si accorda con la San Marino RTV affinché realizzi uno speciale televisivo su LoComix, al posto della messa in onda dello spettacolo, come avvenuto nelle edizioni precedenti. Questa scelta azzeccata, consente di realizzare un prodotto più adatto ai tempi televisivi e con interessanti elementi del dietro le quinte.
Per la nona edizione di LoComix il palco del teatro concordia si è trasformato nel campo di gara di una “singolar tenzone”. Gli otto artisti in gara si sono sfidati a colpi di battute e gag per contendersi la mano della principessa Marion de li Pianacci alias Marina Tamagnini,  da anni reclusa in una torre in attesa di trovar un aitante cavalier quale marito. Il campo di gara del palio medievale è stato ricreato fedelmente grazie alla mirabolante scenografia ideata e realizzata dall’architetto Antonio De Padova, dai costumi gentilmente concessi da Lorenzo Favaro, e non ultimo dalla straordinaria bravura e ironia della Corale di San Marino e de La gente che canta con lardor, magistralmente diretti dal maestro Fausto Giacomini, che hanno allietato la serata con musiche dell’epoca. La serata condotta dal banditore del palio Guiscardo da Olnano alias Ettore Mularoni, ha visto trionfare per una manciata di voti, il cabarettista novarese SERGIO SILVESTRI, monologhista classico, con un pezzo dal ritmo incalzante e battute pungenti su temi scottanti e attuali. Ricordiamo gli altri 7 pretendenti al titolo erano I Vietato Fumare da Napoli, i Progildan da Arezzo (Zelig Off 2010), Mario Tarallo da Genova, Le Lumache Dimezzate da Milano, I Pandpers da Torino (Colorado Cafè 2009), ed Enrico Zambianchi da Forlimpopoli e Tristano Testa da Milano. L’altissimo livello degli artisti in gara, già preannunciato dagli organizzatori, ha consentito ad un pubblico numeroso e partecipe che ha riempito il concordia in ogni ordine di posto, di assistere alle esibizioni di comici pronti e maturi per una ribalta più importante. A conferma di ciò  dopo una grossa indecisione la giuria ha assegnato il premio della critica alla comicità surreale di TRISTANO TESTA, comico milanese che ha presentato un personaggio assurdo ed allucinato con gag basate sulla sua grande espressività.
La decima edizione è caratterizzata dall’estrema attualità del tema trattato ovvero il difficile rapporto fra San Marino e Italia, rivisto in chiave ironica nel grottesco rapporto amoroso fra il Sergente Mularoni, alias Ettore Mularoni, della Polizia sammarinese e il Colonnello Lucignolo, alias Marina Tamagnini, dalla Guardia di Finanza italiana. Grande successo ha riscosso anche la scenografia realizzata da Antonio De Padova. Parte di questa è stata venduta ed il ricavato è stato devoluto in beneficenza. La colonna sonora della serata è stata eseguita con maestria dalla Corale di San Marino diretta dal maestro Fausto Giacomini.
I pretendenti al titolo di miglior imprenditore italiano che ha deciso di investire a San Marino in imprese di servizio al buon umore erano: Enzo e Ramon, Vale & Ale, Romina La Mantia, Silvia Cicognani, I Digeribili, Giorgio Montanini, Guido Marangoni e Antonio Innocente. Il pubblico ha premiato il duo bolognese ENZO E RAMON che ha condotto gli spettatori in un mondo virtuale ricco di gag, proponendo una comicità di situazione molto efficace e divertente. Il premio della Critica è andato a ANTONIO INNOCENTE, anch’egli di Bologna, che ha presentato un pezzo fuori da ogni schema che ha frastornato e divertito il pubblico, ma soprattutto convinto la giuria di esperti.
L’undicesima edizione è una celebrazione ai due santi patroni di della Repubblica del Titano ovvero il Santo Marino (impersonato da Ettore Mularoni) e Sant’Agata (impersonata da Marina Tamagnini). In questa edizione esordisce sul palco di LoComix una nuova leva della Locomotiva, il giovane Mauro Granaroli, nel panni del maggiordomo della coppia alla Vianello Mondaini rappresentata dai due santi. Vincitore del festival è stato TERENZIO TRAISCI da Forlì con il suo TG per non udenti, mentre il premio della critica è andato a RUBEN MAROSHA.
La dodicesima edizione aveva una ambientazione post atomica ovvero il 2512 e i pochi esseri umani erano sopravvissuti grazie alla voglia di ridere, erano ridotti ad uno stato quasi primordiale, in armonia con la natura e  cercavano la loro guida spirituale ovvero colui che li avrebbe fatti ridere di più, fra gli 8 comici in gara. Vincitori sono risultati il duo MAX E SCOSSA con i personaggi dei cyborg, che si sono aggiudicati anche il premio della critica.
La tredicesima edizione si è svolta in una San Marino ridotta ad una sorta di paese fantasma, a causa dell’arrivo dei cinesi che poi hanno mandato tutto in malora. I comici in gara erano i fantasmi che infestavano il palazzo del governo acquistato in una televendita da due giovani. I due, a causa della loro profanazione, sono stati condannati a morire dal ridere e il loro giustiziere sarebbe stato scelto fra gli 8 comici in gara. Vincitori sono risultati il quartetto palermitano I 4 GUSTI, che si sono aggiudicati anche il premio della critica e il premio Ridens offerto dall’omonima agenzia degli spettacoli con cui è stata avviata una collaborazione proprio in questa edizione.